Descrizione
Il sistema di videosorveglianza è uno strumento per fornire prove ed elementi utili alle indagini per individuare rapidamente e segnalare all'autorità giudiziaria i responsabili di comportamenti dolosi. Le telecamere possono essere inoltre un valido deterrente per prevenire i reati.
Le registrazioni sono gestite dalla polizia locale e avvengono nel rispetto delle normative in materia di privacy. Esse sono conservate per il tempo concesso dalla normativa vigente e possono essere esportate, solo in casi particolari, in formato proprietario o nei formati più diffusi.
Concluso il termine di conservazione consentito, le registrazioni sono automaticamente rimosse tramite sovrascrittura.
Possono accedere alle immagini di videosorveglianza:
- l'autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria (Regolamento del sistema di videosorveglianza e normative sulla privacy)
- gli avvocati in qualità di difensori di un indagato in procedimento penale (Codice di procedura penale, art. 391 quater); in questo caso, la domanda deve essere presentata entro 24 ore dal reato.
Il cittadino non può accedere alle immagini di sorveglianza, ma può chiederne il blocco, ossia evitare la cancellazione. La richiesta di blocco può essere fatta:
- in presenza di un reato
- entro 24 ore dal fatto
- prima dell'apposita richiesta della polizia locale o delle forze dell'ordine dove l'interessato esporrà denuncia.
Approfondimenti
In caso di incidente stradale:
- se è intervenuta la polizia locale, questa provvederà direttamente alla richiesta
- se sono intervenute altre forze dell'ordine, è opportuno seguire la procedura prevista per i reati
- se non sono intervenute forze dell'ordine, la polizia locale individuerà il modo migliore per soddisfare i diritti dell’interessato.